Acquisti responsabili

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Ci assumiamo la nostra responsabilità per le persone e l’ambiente anche negli acquisti. Il nostro obiettivo è creare una catena di fornitura equa e rispettosa dell’ambiente, che vada a beneficio di tutte le parti coinvolte: produttori, personale, fornitori, partner ma anche clientela. Effettuare acquisti responsabili è inoltre un presupposto per rimanere competitivi in futuro e per ottenere l’immagine di datore di lavoro interessante.

La sostenibilità è quindi integrata in modo completo nella funzione relativa agli acquisti e fa parte della politica degli acquisti. In questo modo contribuiamo al raggiungimento del nostro obiettivo di neutralità climatica e teniamo fede all’obbligo di diligenza in materia di diritti umani. Ci relazioniamo in modo responsabile con i nostri fornitori, perché solo attraverso una collaborazione leale e collaborativa possiamo aumentare insieme la sostenibilità nella catena di distribuzione in maniera significativa.

Sostenibilità negli acquisti

Ogni anno acquistiamo dai nostri fornitori merci e servizi per miliardi di franchi, prediligendo quei partner con una politica commerciale basata su una filosofia unitaria e con i nostri stessi valori. I criteri di sostenibilità vengono già impiegati sistematicamente nei bandi di concorso.

La sottoscrizione del nostro Codice di condotta per i fornitori ai fini dell’attuazione di acquisti responsabili (PDF, 325.1 KB)[Media | Not Accessible] rappresenta un elemento centrale per la collaborazione. Il codice stabilisce il rispetto dei diritti umani, il divieto di lavoro minorile, la garanzia di una retribuzione adeguata e misure a tutela dell’ambiente e del clima lungo la catena di distribuzione.

Per garantire il rispetto dei requisiti del Codice di condotta per i fornitori ai fini dell’attuazione di acquisti responsabili abbiamo elaborato appositi processi, orientandoci agli standard riconosciuti a livello internazionale dei principi chiave dell’ONU sull’economia e sui diritti umani nonché alla guida dell’OCSE per adempiere all’obbligo di diligenza per la gestione aziendale responsabile.

Principi e consolidamento

Il Codice di condotta per i fornitori ai fini dell’attuazione di acquisti responsabili costituisce la base della collaborazione con i nostri fornitori. Per attuare tale codice e garantire l’ottemperanza all’obbligo di diligenza abbiamo definito responsabilità chiare all’interno della Posta.

Analisi del rischio

Per adottare un approccio basato sul rischio è importante comprendere i nostri rischi. Svolgiamo una rigorosa analisi del rischio per soddisfare il nostro obbligo di diligenza aziendale. Tale analisi ci aiuta a identificare le aree in cui è necessario intervenire e a definire le priorità. Teniamo conto in particolare della probabilità d’insorgenza e della gravità dei rischi.

Misure

Sulla base dell’analisi del rischio definiamo le misure che dovranno essere attuate dal fornitore. Queste aiuteranno a evitare, eliminare o attenuare le ripercussioni negative sulla nostra catena di distribuzione.

Monitoraggio

Grazie al monitoraggio delle misure definite e degli indicatori, verifichiamo se l’effetto auspicato è stato raggiunto e, in tal modo, riusciamo a sviluppare e migliorare costantemente il nostro processo.

Comunicazione

Comunichiamo in modo trasparente i nostri progressi a livello di catena di distribuzione nonché l’efficacia delle misure adottate.

Meccanismo per i reclami e soluzioni

Utilizzando il canale reclami accessibile al pubblico è possibile segnalare problemi che riguardano la catena di distribuzione. Il canale reclami è il punto di contatto centrale per chi effettua le segnalazioni e per i relativi interessati.

Una catena di distribuzione più sostenibile

Solo chi conosce le proprie catene di distribuzione può identificarne i relativi rischi e responsabilità verso le persone e l’ambiente. Per questo ci siamo posti l’obiettivo di tracciare entro il 2030 le catene di distribuzione per le categorie merceologiche con potenziali rischi a livello ambientale e di diritti umani. Verifichiamo le categorie merceologiche particolarmente a rischio con le partnership o con organizzazioni esterne indipendenti come la Fair Wear Foundation.

Siamo membri della Fair Wear Foundation

L’industria globale dell’abbigliamento è caratterizzata da condizioni di lavoro precarie e salari bassi. Per far fronte ai rischi di questa catena di distribuzione siamo stati i primi tra le grandi imprese svizzere a sottoscrivere nel 2012 la dichiarazione di adesione alla Fair Wear Foundation (FWF). In veste di membro di questa organizzazione attiva a livello mondiale, ci impegniamo a effettuare controlli severi e ad applicare in modo sostenibile gli standard sociali presso i nostri fornitori di capi d’abbigliamento. I capi di abbigliamento che forniamo ogni anno al personale autorizzato a indossare abiti postali vengono realizzati in condizioni eque. La Fair Wear Foundation lo verifica a cadenza annuale con audit. 

Status di «Leader»

L’obiettivo dei controlli condotti dalla Fair Wear Foundation sono le condizioni di lavoro socialmente responsabili nelle sedi di produzione. Abbiamo ottenuto buoni risultati: negli stabilimenti di produzione sono in vigore infatti buone condizioni di lavoro e lungo l’intera catena di distribuzione, dalla materia prima al capo di abbigliamento finito, vige massima trasparenza dei costi. Per questo la Fair Wear Foundation ci ha già insignito più volte dello status di «Leader».

Contributo al raggiungimento dell’obiettivo climatico

Vogliamo raggiungere il nostro ambizioso obiettivo «impatto climatico zero» entro il 2040. Una parte significativa delle nostre emissioni di gas a effetto serra è dovuta alla nostra catena di distribuzione, motivo per cui diamo particolare importanza alla decarbonizzazione della nostra catena di fornitura. Ridurremo le emissioni della catena di fornitura del 25% entro il 2030 e del 90% entro il 2040 rispetto all’anno di riferimento 2021. Attraverso gli acquisti responsabili contribuiamo in modo significativo al raggiungimento del nostro obiettivo climatico.

Acquisto di prodotti adatti a un tipo di economia circolare

La Posta è uno dei principali committenti in Svizzera. Acquistando prodotti adatti a un tipo di economia circolare, disponiamo di un grande potenziale: allungare l’utilizzo e la durata dei prodotti e ridurre le ripercussioni sull’ambiente e sul clima. Ecco perché integriamo aspetti dell’economia circolare nelle nostre decisioni sugli acquisti e cerchiamo di chiudere i cicli.

Una seconda vita per gli abiti postali

Nell’ambito del progetto «Una seconda vita per gli abiti postali», gli abiti da lavoro della Posta arrivano nei negozi di seconda mano della Croce Rossa Svizzera o vengono donati alle famiglie di contadini dall’Aiuto Svizzero alla Montagna. A causa della protezione dei marchi, non tutti gli abiti possono essere donati a terzi. Il personale del laboratorio protetto BEWO trasforma alcuni capi in custodie per computer portatili, borse e sgabelli, dando a questi capi una seconda vita nelle filiali. In questi casi si parla di upcycling: un’operazione che non solo fa bene all’ambiente, ma crea inoltre posti di lavoro per le persone con disabilità.

Maggiori informazioni

Centro per la segnalazione

Il rispetto delle disposizioni di legge, dei principi etici e del Codice di condotta per i fornitori ai fini dell’attuazione di acquisti responsabili (PDF, 325.1 KB)[Media | Not Accessible] per i fornitori è per noi fondamentale. Per soddisfare questo requisito mettiamo a disposizione un centro per la segnalazione esterno indipendenteTarget not accessible. In questo modo sia il personale della Posta sia le persone che effettuano segnalazioni possono segnalare potenziali infrazioni del Codice sociale ed etico (CSE) in modo anonimo e confidenziale. Le segnalazioni consentono di adottare le misure necessarie per impedire e rimediare a tali problemi.

Introduzione per fornitori

La Posta attribuisce grande importanza a una collaborazione tra partner e a una visione comune del concetto di sostenibilità. Attraverso le informazioni riportate di seguito, la Posta mette a disposizione dei propri fornitori le basi per l’attuazione di una catena di fornitura responsabile.

Informazioni per le aziende partner sull’attuazione della sostenibilità

La presente introduzione fornisce una panoramica sugli obiettivi di sostenibilità della Posta, sui contenuti del codice di condotta per i fornitori nonché sul performance rating e sullo sviluppo dei fornitori nell’ambito della sostenibilità.

Codice di condotta per i fornitori ai fini dell’attuazione di acquisti responsabili (PDF, 325.1 KB)[Media | Not Accessible]

Il codice di condotta per i fornitori costituisce la base della collaborazione con la Posta. Informate anche i vostri subappaltatori, che forniscono una parte significativa della prestazione, in merito ai requisiti richiesti alle aziende partner per implementare i principi della sostenibilità nella fornitura dei servizi.

Manifesto di promozione del centro per la segnalazione anonima esterna (PDF, 451.3 KB)

Le violazioni del codice di condotta per i fornitori relativamente ad acquisti responsabili possono essere segnalate in modo anonimo e riservato. Potete utilizzare questo manifesto per informare il vostro personale e quello della catena di fornitura dell’esistenza del centro per la segnalazione anonima esterna della Posta.

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